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COME SI ESPRIME LA VOLONTA' DI DONARE?
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COME SI ESPRIME LA VOLONTA' DI DONARE?

 
COME SI ESPRIME LA VOLONTA' DI DONARE?

Prima di effettuare la donazione il donatore o donatrice deve esprimere il proprio consenso compilando con attenzione un apposito questionario e firmando il modulo di accettazione. La compilazione del modulo di accettazione e consenso alla donazione corrisponde ad un preciso obbligo di legge al fine di tutelare la salute del donatore e del ricevente.
La legge stabiliste che "dal modulo deve risultare chiaramente la dichiarazione di aver visionato il materiale informativo di cui all'art. 2 del decreto 3/3/05 e di averne compreso compiutamente il significato; di aver risposto in maniera veritiera ai quesiti posti nel questionario, essendo stato correttamente informato sul significato delle domande in esso contenute; di essere consapevole che le informazioni fornite sul proprio stato di salute e sui propri stili di vita costituiscono un elemento fondamentale per la propria sicurezza e per la sicurezza del ricevente; di aver ottenuto una spiegazione dettagliata e comprensibile sulla procedura di prelievo proposta e di essere stato posto in condizione di fare domande ed eventualmente di rifiutare il consenso; di non aver donato sangue o emocomponenti nell'intervallo minimo di tempo previsto per la procedura di donazione proposta; di sottoporsi volontariamente alla donazione e che nelle 24 ore successive alla donazione non svolgerà attività o hobby rischiosi"

 
A cosa serve il questionario?
Fig. 101

Il questionario

Il perché

Nei principali paesi occidentali è obbligatoria la compilazione del questionario di donazione.
Le domande di cui è costituito servono per fare emergere le problematiche di interesse trasfusionale che potrebbero controindicare la donazione, sia per la tutela del donatore che del paziente. Il fatto che il Decreto Ministeriale in vigore stabilisca una serie di domande a cui sottoporre il donatore ad ogni donazione ha lo scopo di rendere omogenea ed uniforme l'attività di selezione del donatore. Il sangue donato deve essere per quanto possibile sicuro allo stesso modo in tutt'Italia, per garantire ciò occorre che tutti i donatori rispondano in modo sincero, informato, consapevole alle domande ivi contenute.
Una traccia, una proposta delle domande è stabilita ogni anno nel documento del Consiglio d'Europa;, il DM pubblicato il 3 marzo 2005 ha previsto 33 domande da sottoporre obbligatoriamente al donatore, ad ogni donazione; ogni struttura trasfusionale può decidere di integrare il questionario, aggiungendo ulteriori domande e migliorandone la comprensione.

Molte domande sono strettamente correlate al rischio di trasmissione di AIDS, epatite B, epatite C e sifilide (tutte quelle per cui è prevista una sospensione di 4 mesi).

 
A cosa serve il questionario?
Fig. 102

Tenuto conto che tutte le malattie infettive del donatore possono trasmettersi al paziente attraverso la trasfusione è necessario fare emergere eventuali infezioni anche banali, come ad esempio  se ha avuto di recente (negli ultimi 15 giorni)  febbre, l'influenza, una gastroenterite o una cistite.

 
A cosa serve il questionario?
Fig. 103

E' prevista la domanda riguardante eventuali viaggi o soggiorni all'estero, utile per fare emergere il rischio legato alla trasmissione di malattie tropicali come ad esempio la malaria. (vedi "Where do you come from" - "Guida per la selezione del Donatore che viaggia e del Cittadino extracomunitario" - www.transfusionmedicine.org).
In alcune province è stata inserita una specifica domanda sulla puntura delle zecche, in quanto tali "animaletti" possono veicolare alcune gravi infezioni come la malattia di Lyme e la rickettsiosi.

 
A cosa serve il questionario?
Fig. 104

Deve emergere anche la presenza di un'infezione nell'ambito familiare che il donatore potrebbe avere contratto, ma non averne ancora manifestato i sintomi. Per molte situazioni è specificato nella domanda il riferimento temporale per circoscrivere il periodo di contagiosità e non correre il rischio di sospendere i  donatori senza motivo.

 
A cosa serve il questionario?
Fig. 105

Fra le domande si chiede al donatore "se ha letto e compreso le informazioni sull'AIDS, l'epatite virale e le altre malattie trasmissibili. In questo modo si vuole mettere nelle condizioni l'operatore che gestisce la selezione del donatore di informarlo in maniera adeguata e di verificarne la formazione.

Alcune domande devono essere compilate solo la prima volta, per cui non è necessario ripeterle ad ogni donazione. Ad esempio chiedere al donatore se è stato più di 6 mesi nel Regno Unito dall'80 al '96,  per il rischio mucca pazza, prevede una risposta che non cambierà nel tempo. 

Ci sono poi domande che servono a fare emergere un rischio per la tutela del donatore. La domanda più banale presente nel questionario è "E' attualmente in buona salute? Sembra una domanda inutile,  ma a volte il concetto di salute è molto relativo per cui la presenza di questa domanda serve al medico per verificare che il donatore stia veramente bene. Viene consigliato al  donatore di autoescludersi, cioè di non presentarsi a donare se non sta perfettamente bene. Altre domande che si riferiscono alla salute del donatore, o meglio della donatrice sono quelle riferite alle gravidanze, alle interruzioni di gravidanza, alle mestruazioni

 
A cosa serve il questionario?
Fig. 106

Come è fatto
Il questionario è costituito da una parte iniziale in cui vanno riportati i dati anagrafici identificativi del donatore, poi ci sono le domande (vedi sotto) , quindi la spiegazione del consenso informato, lo spazio per le firme, lo spazio che deve compilare il medico per l'inserimento dei dati sanitari e fisici: età, peso, altezza, pressione arteriosa, frequenza cardiaca, valore dell'emoglobina, l'ematocrito, le piastrine, le proteine totali, il quadro elettroforetico, i fattori della coagulazione. Infine è previsto uno spazio per inserire il giudizio di idoneità o di sospensione, il tipo di donazione e il volume di prelievo. In caso di sospensione va scritto anche il motivo.
Il questionario fa parte della cartella sanitaria del donatore, deve essere compilato in ogni sua parte e firmato dal medico e dal donatore ad ogni donazione e per legge deve essere conservato per 30 anni.

Modalità di compilazione
Il nuovo donatore compila il questionario al momento della prima donazione insieme al medico che deve spiegargli bene il significato delle domande

 
A cosa serve il questionario?
Fig. 107

Poi dalla volta successiva il donatore lo compila da solo. Le risposte che darà tengono conto,  come riferimento temporale, della donazione ,precedente. Quindi la compilazione di ogni questionario copre il periodo compreso fra due donazioni, quella precedente e quella attuale.

 

DM 3 marzo 2005 - Allegato 2
Schema di cartella sanitaria del donatore di sangue e/o emocomponenti


PARTE A
Dati anagrafici del donatore

Nome e cognome ................... luogo e data di nascita............... sesso M F residente a...................via......................

Questionario


E' attualmente in buona salute?....
Ha sofferto o soffre di malattie allergiche, autoimmuni,dell'apparato respiratorio, gastrointestinale, osteoarticolare, tumori maligni, tubercolosi, diabete, convulsioni e/o svenimenti, attacchi epilettici, episodi febbrili o sindromi influenzali, malattie cardiovascolari, ipertensione, malattie infettive, ittero e/o epatite, malattie renali, ematologiche, reumatiche, tropicali?.... .... ....
Ha avuto gravidanza o interruzione di gravidanza?... .Quando?
E' in gravidanza?....
Sta facendo terapie farmacologiche o e' in cura dal suo medico?..
Ha ingerito di recente (meno di 5 giorni) aspirina o altri analgesici?....
Ha notato perdita ingiustificata di peso negli ultimi tempi?....
Ha sofferto di febbri di natura ignota?....
Ha notato ingrossamento delle ghiandole linfatiche?....
E' dedito all'alcool?....
E' stato recentemente sottoposto a vaccinazioni? . Quale?.Quando?
Ha letto e compreso le informazioni sull'AIDS, l'epatite virale e le altre malattie trasmissibili?....
Ha mai assunto sostanze stupefacenti?....
Ha mai avuto comportamenti sessuali a rischio di trasmissione di malattie infettive?
E' mai risultato positivo ai test per l'epatite B e/o C e per l'AIDS?
Ha mai avuto rapporti sessuali con un partner risultato positivo ai test per l'epatite B e/o C e/o per l'AIDS?....
In famiglia vi sono stati casi di malattia di Creutzfeldt Jakob, di insonnia familiare mortale, di demenza, di encefalopatie spongiformi?....
Ha ricevuto somministrazioni di ormoni della crescita o di estratti ipofisari?....
Ha recentemente fatto viaggi ed ha soggiornato all'estero?..Dove? Quando?.... Per quanto tempo?....
Le e' mai stato indicato di non donare sangue?....
E' mai stato sottoposto a trapianto di organi, tessuti o di cellule?......Quando?....
Dall'ultima donazione e comunque negli ultimi quattro mesi:
E' stato sottoposto ad interventi chirurgici?. Quale?..Quando?...
Ha effettuato indagini endoscopiche?....
Ha effettuato procedure che comportino l'uso di catetere?....
Ha effettuato cure odontoiatriche?....
Si e' sottoposto a tatuaggi?....
Si e' sottoposto a foratura delle orecchie o di altra parte del corpo?....
Si e' sottoposto ad agopuntura?....
E' stato sottoposto a trasfusione di sangue o di emocomponenti o a somministrazione di emoderivati?....
Si e' ferito accidentalmente con una siringa o altri strumenti contaminati dal sangue?....
E' stato accidentalmente esposto ad una contaminazione delle mucose con il sangue?....
Ha attivita' o hobby rischiosi?....
Da quante ore ha effettuato l'ultimo pasto?

 

Fonti immagini
101 - 107 Illustrazioni originali

 
 
 
 
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