Il Sangue: scienza, salute, solidarietà

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Tanti motivi per donare
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PER QUALE MOTIVO DOVREI DONARE IL MIO SANGUE?

 
Tanti motivi per donare
Senza donatori di sangue la vita ha le mani legate. La vita non aspetta diventa donatore di sangue
Fig. 155

Diverse possono essere le motivazioni che hanno portato ciascuno di noi alla decisione di far dono del proprio sangue ma ogni motivazione deve comunque confrontarsi con un dato di fatto cruciale: il sangue, fondamentale per tante terapie, per gli interventi chirurgici, e spesso unica possibilità per salvare una vita, non può essere ottenuto se non dalla volontaria donazione di una persona.

 
Un piccolo gesto può far grande la vita. Donare sangue semplicemente importante
Fig. 156

Donare sangue è un atto volontario e non retribuito, che fa appello al nostro senso civico di aiuto verso chi ne ha bisogno.

Significa mettere a disposizione della collettività, degli altri, uno strumento di insostituibile solidarietà umana.

Donare il sangue è un gesto di solidarietà
Donare sangue è importante perché può davvero salvare una vita.

Scegliere di donare il sangue è una buona occasione per dimostrare la propria sensibilità e il proprio senso di solidarietà e di partecipazione "alla vita"

 

Tuttavia, in Italia attualmente non è stato ancora raggiunto l'obiettivo dell'autosufficienza nazionale: esistono ancora profondi squilibri tra le diverse regioni del nostro Paese nella raccolta del sangue per cui il divario fra la raccolta e il reale bisogno non trova compensazione e ci si trova in uno stato di emergenza di carenza e pertanto, la donazione potrà contribuire a sanare questo divario.

Non si deve credere che la necessità di raccogliere sangue si presenti solo in occasioni di gravi calamità o di eventi eccezionali. Il bisogno di sangue in campo medico è una necessità costante; l'uso del sangue e dei suoi derivati è necessario nella quotidianità di molte terapie, di molti interventi chirurgici, delle urgenze a cui bisogna far fronte.

 
Prima delle vacanze ricordati di donare. Donare sangue in estate è ancora più importante
Fig. 157

E la crescente richiesta di esso non può essere soddisfatta se non con la crescita del numero dei donatori.

 

Siamo sempre alla ricerca di nuovi donatori, ma TANTI si limitano a guardare! Diventare donatore significa affermare con gesti concreti il valore della vita, di ogni vita; significa affermare coi fatti che i legami fra gli uomini non sono regolati solo da una logica commerciale (io ti do se tu mi dai) ma anche da una logica del dono (tu sei importante per me, io sono importante per te); significa affermare coi fatti uno stile di vita improntato alla solidarietà. E' lo stile di chi sa fermarsi ogni tanto per riflettere sul significato della vita, per prestare attenzione ai bisogni degli altri e per fare qualcosa di concreto per qualcuno, senza che ciò comporti profitti o restituzioni.
Donare sangue quindi, risponde ad un preciso imperativo etico che non si esaurisce in un isolato gesto di generosità ma si traduce in un concreto comportamento civico ripetuto con costanza nel tempo.

Nelle immagini alcune campagne pubblicitarie di Regione Emilia-Romagna, AVIS e FIDAS/ADVS

 

 

Il sangue non è riproducibile in laboratorio

Indispensabile nei servizi di primo soccorso, in chirurgia nella cura di alcune malattie tra le quali quelle oncologiche e nei trapianti. La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità.

 

La donazione di sangue aiuta a controllare la propria salute

Con le donazioni periodiche e regolari, il donatore di sangue ha la garanzia di un controllo costante del proprio stato di salute, grazie alle visite mediche  e agli accurati esami di laboratorio eseguiti ad ogni prelievo.

 

Il fabbisogno di sangue è in aumento

L'evoluzione delle tecniche terapeutiche e farmacologiche ha permesso di migliorare le cure e la qualità di vita degli ammalati, ma è aumentato il fabbisogno di sangue: negli ultimi 8 anni i consumi sono cresciuti di oltre il 20% mentre la raccolta da donatori periodici, volontari, anonimi e non remunerati è cresciuta di poco più del 10%.

 
S.S.E.R. Andamento della raccolta e dei consumi "unità rosse"

Occorre raggiungere l'autosufficienza nazionale

In Italia attualmente non è stato ancora raggiunto l'obiettivo dell' autosufficienza nazionale: esistono profondi squilibri tra le diverse regioni del nostro Paese, è ancora ampio il divario fra la raccolta e il reale bisogno.

Per sanare questo divario, l'unica strada percorribile è quella di sensibilizzare fortemente i cittadini nei confronti della donazione volontaria e periodica del sangue.

 

La donazione periodica facilita la programmazione della raccolta

Essere un donatore di sangue abituale facilita il lavoro dei servizi trasfusionali degli ospedali in quanto permette una più adeguata programmazione della raccolta del sangue ed una migliore gestione delle situazioni di urgenza e di emergenza, come in estate quando il fabbisogno di sangue aumenta per i milioni di turisti presenti nelle località turistiche della regione, o per la comparsa di nuove malattie (chikungunya).

 

Fonti immagini
155 - 157 da www.saluter.it campagne pubblicitarie donazione sangue Regione Emilia-Romagna Avis e Fidas/advs

 
 
 
 
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