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L'anemia
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QUALI SONO LE PRINCIPALI MALATTIE LEGATE AL SANGUE?

 
L'anemia
Anemia
Fig. 70

L'anemia (dal greco senza sangue) consiste in una riduzione della quantità dei globuli rossi e del valore di emoglobina, di conseguenza in una minore capacità di trasportare l'ossigeno da parte del sangue.

 

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità i valori di emoglobina al disotto dei quali si considera una persona anemica sono i seguenti:

  • Emoglobina < 13 g/100 mL nell'uomo
  • Emoglobina < 12 g/100 mL nella donna in età fertile

La gravità dell'anemia dipende dai valori dell'emoglobina
Anemia lieve Hb >10 g/100 mL
Anemia modesta Hb tra 8 e 10 g/100 mL
Anemia grave Hb <8 g/100 mL

La gravità di un'anemia è definita più dalla clinica che dai valori di laboratorio

 

Classificazione delle anemie

  • Anemie microcitiche (da ridotta sintesi di emoglobina), con globuli rossi di piccole dimensioni:
    -anemia da carenza di ferro
    -anemia da malattie croniche
    -anemia da malattie dell'emoglobina ereditarie: anemia mediterranea, anemia saturnina, anemia sideroblastica congenita, emoglobina C, porfiria eritropoietica

  • Anemia emorragica
 

Fig. 71
  • Anemie "emolitiche", da abnorme distruzione dei globuli rossi: immunoemolitiche, sferocitosi, emoglobinuria parossistica notturna, anemia falciforme, da difetti metabolici, da cause meccaniche (protesi valvolare)

  • Anemie ipoproliferative (da ridotta produzione a livello di midollo osseo): da malattie croniche, associate ad epatopatie, da insufficienza renale cronica, associata a neoplasia, associata a endocrinopatia, associata a malnutrizione, associata a malattia mieloproliferativa acuta e cronica, associata a mieloma, anemia aplastica

  • Anemie da eritropoiesi inefficace (da ridotta formazione di globuli rossi): anemia megaloblastica (deficit di vitamina B12 e folati), refrattaria, sideroblastica, diseritropoietiche congenite, associata a mielofibrosi idiopatica, anemia da farmaci

Secondo i dati di laboratorio più spesso utilizzati

Anemia ipocromicaAnemia normocromicaAnemia ipercromica
Volume corpuscolare medio (VCM)
e tasso corpuscolare medio in Hb (MCHC) diminuiti
VCM e MCHC normaliVCM e MCHC aumentati
Ferro aumentato nelle talassemieReticolociti aumentati:
-anemia emolitica
-anemia emorragica
Reticolociti normali:
anemie megaloblastiche
Ferro diminuito nella carenza marzialeReticolociti diminuiti:
-anemia aplasia
-anemia renale
Sindrome mielodisplasica
(sovente ipercromica macrocitaria,
qualche volta normocromica,
raramente ipocromica)
Ferro diminuito e ferritina aumentata nelle anemie da malattia cronica: infiammatoria, infettiva, tumorale.
A volte tali anemie possono essere normocromiche
 
 


I sintomi dell'anemia

L'aspetto clinico del paziente anemico dipende sia dalla malattia di base sia dal grado e dalla durata dell'anemia. La maggior parte di tali sintomi è conseguenza di meccanismi di compenso cardiovascolari e ventilatori attivati dalla riduzione della massa dei globuli rossi. Il grado con cui questi sintomi si manifestano in un paziente anemico dipende dalla rapidità con cui si instaura l'anemia e da un'alterazione vascolare locale.
I soggetti che presentano anemia lieve sono spesso asintomatici, possono lamentare stanchezza, sonnolenza, perdita di appetito, dispnea e palpitazioni, specie in seguito a sforzi fisici.
I pazienti gravemente anemici sono spesso sintomatici anche a riposo e incapaci di effettuare sforzi fisici, spesso presentano cefalea, stordimento, ronzii auricolari e vertigini. Molti soggetti sono irritabili, e soffrono di insonnia e incapacità di concentrarsi. Sintomi gastrointestinali come anoressia,cattiva digestione e persino nausea e irregolarità dell'alvo (diarrea alternata a stitichezza) sono la conseguenza di una ridistribuzione del flusso sanguigno con furto dal distretto gastrointestinale. Nelle donne insorgono frequentemente alterazioni del flusso mestruale.

 
I segni dell'anemia
Fig. 72

I segni dell'anemia

Il pallore è il segno più comune, ma il suo valore è limitato da altri fattori che condizionano il colore della pelle. La presenza di anemia può essere sospettata dal colore del palmo delle mani o dai tessuti non cutanei , come le mucose orali, le unghie o le congiuntive palpebrali.

 

Altri segni obiettivi associati all'anemia sono la tachicardia e la comparsa di un soffio cardiaco. I pazienti con anemia emolitica spesso presentano ittero (cute e mucose gialle per la presenza di elevate quantità di bilirubina, prodotto che deriva dalla distruzione dei globuli rossi) e ingrossamento della milza

 
Gli esami per la diagnosi dell'anemia
Fig. 73

Gli esami per la diagnosi dell'anemia

  • Emocromo
  • Ferritina, sideremia, transferrina
  • Dosaggio vitamina B12 e acido folico
  • Test di Coombs Diretto
  • Bilirubina diretta e indiretta
  • Striscio periferico di sangue
  • Ricerca sangue occulto feci
  • Dosaggio dei reticolociti
  • Esame del midollo osseo

Tratto da "Harrison - Principi di Medicina Interna", 15a edizione

 

Fonti immagini
70 da www.altrogiornale.org, Il sangue è luce di Giorgio Bongiovanni
71 da www.laboanalisi.net, Azienda Ospedaliera di Padova, Servizio di Medicina di Laboratorio
72, 73 illustrazioni originali

 
 
 
 
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